Thayne è uno stupendo
agente dell’ATF, abilissimo con le armi e duro come l’acciaio. Ha appena
terminato questo incarico in incognito dove ha assistito all’omicidio di Noah,
un dolce e gentile ragazzo che era diventato il suo amante, e ne è uscito distrutto.
Non è per niente pronto a tornare in servizio, a dire il vero. Ho pensato che
mettere insieme due uomini così problematici, ciascuno desideroso di manovrare
l’altro in camera da letto, fosse divertente, e perciò li ho creati in questo
modo. Thayne non è in nessun senso una figura sottomessa, tantomeno
fisicamente: è bellissimo, tosto e ha una famiglia fantastica (Dot, la sua
mamma, e Sarah, la sua migliore amica). Però avevo anche bisogno di
affiancargli un tipo come Jarrett, che ha visto l’inferno.
Sapevo già di amare Jarrett. Nella mia
mente è sempre stato una figura epica e così, mentre decidevo che tipo di uomo
potesse essere in grado di gestire il mio Marine tosto e torturato, che si
sentiva completamente solo al mondo – senza famiglia, senza amici (eccettuato
Tate e pochi altri) e senza amore –, sapevo che chiunque avrei scelto doveva
essere un maschio alfa di primissimo livello. Ed è così che è nato Thayne
Wolfe, che rappresenta l’opposto di Jarrett in tanti sensi.
Ora, quando un personaggio come Jarrett
salta fuori dalla mia testa per finire nelle pagine di un libro, di solito
diventa il protagonista della storia successiva. Ma, nel suo caso, non riuscivo
a sopportare l’idea di farne il Marine
Bodyguard n° 4 e finirla lì. Lui è uno di quei personaggi simili al mio
Cassidy Ryan di Catene d’Argento e
tutti quelli della serie Master Boys.
Cassidy compare più e più volte nei miei libri e addirittura sconfina in altre
serie, come in The Thief della serie Bodyguard. Jarrett, come Cassidy, è uno
di quei personaggi che si meritano più di 70,000 – 80,000 parole (o 375 pagine,
se preferite) ed è così che è nata la serie Morte
e Distruzione.
Se avete letto The Brat, sapete già che Jarrett non è un bravo ragazzo. Ha avuto
un sacco di problemi ed è un personaggio molto complesso con una personalità
appena abbozzata (a dir poco). A quel punto era diventato un mercenario, ma
aveva ancora un cuore e un anima; in più, aveva rivelato un gran senso
dell’umorismo oltre a essere sexy da morire.
Ho cominciato a scrivere The Brat, il terzo libro della serie Marine Bodyguards, lo scorso autunno, e
nel corso della scrittura, come spesso accade, la storia ha preso una direzione
che non avevo preventivato. Permettetemi di divagare un momento su questa cosa.
Una volta ero solita buttare giù un abbozzo di ogni scena. Adesso non lo faccio
più. Scrivo una sinossi della serie, poi dei libri (a volte questo consiste nel
solo titolo, da compilare in un secondo momento), infine stilo una lista di
idee per la storia. Comunque, quando in The
Brat Tate Heston viene improvvisamente licenziato dalla sua compagnia (cosa
che non avevo previsto), di colpo mi sono trovata nella necessità di trovargli
un sostituto, e quell’uomo è stato Jarrett Evans; lui sa come aiutare Thayne a
gestire i suoi demoni, perché anche lui ha i propri da tenere a bada.
“E
adesso?”, mi sono detta. Sapevo che la serie su Jarrett e Thayne sarebbe stata
diversa da ogni altra serie che avessi scritto. Volevo scrivere diversi libri
in cui i miei ragazzi si conoscevano, maturavano, s’innamoravano l’uno
dell’altro e avevano un lieto fine. Ma volevo anche scrivere delle belle storie
– ciascuna con un tocco di thriller – che avessero però anche un alone di
mistero irrisolto che non avrei dissipato finché non avessi scritto l’ultimo
libro. Non sapevo allora, e non lo so neanche oggi, quanti libri ci vorranno
prima che questo accada. Mi piace molto scrivere queste storie, e anche se ogni
libro è lungo più di 100,000 parole (oltre 400 pagine l’uno), mi sto proprio
divertendo un mondo.
L’ATF è stata la mia fonte di ispirazione
per questi libri, e che io sappia non sono mai stati scritti romance m/m con
protagonisti degli agenti dell’ATF. Ma potrei sbagliarmi. Quando ho cominciato
a fare ricerche sull’ATF per farmi un’idea più precisa del tipo di storie che
avrei dovuto scrivere, ho scoperto che questi uomini e queste donne fanno molto
più che bloccare semplicemente i traffici illeciti di armi. Sono di competenza
dell’agenzia il controllo di alcolici, tabacco, armi da fuoco, esplosivi
(compresi fuochi d’artificio, valanghe, air bag, razzi fatti in casa per
appassionati) e molto altro ancora. Ovunque avvengano questi eventi, le forze
dell’ATF sono autorizzate a intervenire e applicare la legge, e questo mi ha
aperto un mondo intero di storie possibili. L’ho trovato talmente eccitante che
ho cominciato subito a buttare giù alcune idee.
Jarrett e le sue buffonate rendono
divertente la lettura. Dopo che il primo libro, Morte e Distruzione, è stato completato, ho deciso di inserire dopo
il finale il prologo del libro successivo ed è così che è nata la scena
iniziale di Fuochi d’Artificio, in
cui vediamo Jarrett saltare giù da un edificio servendosi di un sospetto come
contrappeso. Volevo che Jarrett fosse un personaggio epico sin dall’inizio
delle sue avventure insieme a Thayne, e così è. Se i miei lettori mi vedessero
mentre escogito le peripezie di Jarrett, penserebbero che sono matta: me ne sto
lì seduta a ridacchiare da sola mentre le mie dita volano sulla tastiera, dando
vita a un’altra delle sue gesta pazzesche.
Uno dei motivi per cui questi libri
richiedono diverso tempo per essere scritti è il lavoro di ricerca necessario
per ognuno. Nelle prossime newsletter vi racconterò cosa succede nel mentre e
cosa mi è d’aiuto, ma per ora questo testo è già venuto abbastanza lungo e sarà
meglio che mi fermi finché siete ancora svegli. Ahah!
Ci risentiamo la prossima volta. A coloro
che vivono negli States, faccio tanti auguri per il Giorno del Ringraziamento;
a coloro che vivono all’estero, passate un felice autunno. Tornerò presto con
una nuova newsletter. E anche con alcuni estratti da Locked and Loaded, il 4° libro della serie che è già in fase di
scrittura. Grazie per esservi iscritti e, se avete amici ai quali piacciono i
libri, per favore indirizzateli al sito web così potranno iscriversi alla
newsletter anche loro. xoxo